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Ci sono 130 prodotti.
Riferimento: 10.037
Progettato per adattarsi perfettamente ai modelli di Vespa Faro Basso, assicurando una stabilità ottimale del contachilometri.
Riferimento: 10.107
Quadrante contachilometri originale Veglia Borletti, ideale per veicoli d'epoca. Scala da 0 a 120 km/h, fondo giallo retrò con logo autentico e finestra per contachilometri.
Riferimento: 10.033
Placca smaltata San Cristoforo per Vespa e Lambretta.
Riferimento: 023C
San Cristoforo :
Presso il fiume esercitava la sua carità nel sostegno ai viandanti che dovevano attraversare le acque pericolose. La leggenda racconta che una notte un fanciullo gli chiese di essere aiutato per attraversare le acque. Lui lo caricò sulle spalle e mentre camminava sentiva su di sé il peso che cresceva. Giunto a riva scoprì che il fanciullo era il Bambino Gesù e il peso che stava portando sulle spalle era il peso di tutto il mondo. Il nome stesso di Cristoforo è strettamente collegato a questo episodio mitologico: deriva dal tardo nome greco Χριστοφορος (Christophoros), composto da Χριστός (Christós, “Cristo”) e φέρω (phérō, “portare”),significa quindi “portatore di Cristo“.La leggenda traduce il senso della carità di Cristoforo: chi serve una creatura, serve Gesù stesso.
Riferimento: 021C
San Cristoforo :
Presso il fiume esercitava la sua carità nel sostegno ai viandanti che dovevano attraversare le acque pericolose. La leggenda racconta che una notte un fanciullo gli chiese di essere aiutato per attraversare le acque. Lui lo caricò sulle spalle e mentre camminava sentiva su di sé il peso che cresceva. Giunto a riva scoprì che il fanciullo era il Bambino Gesù e il peso che stava portando sulle spalle era il peso di tutto il mondo. Il nome stesso di Cristoforo è strettamente collegato a questo episodio mitologico: deriva dal tardo nome greco Χριστοφορος (Christophoros), composto da Χριστός (Christós, “Cristo”) e φέρω (phérō, “portare”),significa quindi “portatore di Cristo“.La leggenda traduce il senso della carità di Cristoforo: chi serve una creatura, serve Gesù stesso.
Riferimento: 049C
San Cristoforo :
Presso il fiume esercitava la sua carità nel sostegno ai viandanti che dovevano attraversare le acque pericolose. La leggenda racconta che una notte un fanciullo gli chiese di essere aiutato per attraversare le acque. Lui lo caricò sulle spalle e mentre camminava sentiva su di sé il peso che cresceva. Giunto a riva scoprì che il fanciullo era il Bambino Gesù e il peso che stava portando sulle spalle era il peso di tutto il mondo. Il nome stesso di Cristoforo è strettamente collegato a questo episodio mitologico: deriva dal tardo nome greco Χριστοφορος (Christophoros), composto da Χριστός (Christós, “Cristo”) e φέρω (phérō, “portare”),significa quindi “portatore di Cristo“.La leggenda traduce il senso della carità di Cristoforo: chi serve una creatura, serve Gesù stesso.
Riferimento: 043C
San Cristoforo :
Presso il fiume esercitava la sua carità nel sostegno ai viandanti che dovevano attraversare le acque pericolose. La leggenda racconta che una notte un fanciullo gli chiese di essere aiutato per attraversare le acque. Lui lo caricò sulle spalle e mentre camminava sentiva su di sé il peso che cresceva. Giunto a riva scoprì che il fanciullo era il Bambino Gesù e il peso che stava portando sulle spalle era il peso di tutto il mondo. Il nome stesso di Cristoforo è strettamente collegato a questo episodio mitologico: deriva dal tardo nome greco Χριστοφορος (Christophoros), composto da Χριστός (Christós, “Cristo”) e φέρω (phérō, “portare”),significa quindi “portatore di Cristo“.La leggenda traduce il senso della carità di Cristoforo: chi serve una creatura, serve Gesù stesso.
Riferimento: 044C
San Cristoforo:
Presso il fiume esercitava la sua carità nel sostegno ai viandanti che dovevano attraversare le acque pericolose. La leggenda racconta che una notte un fanciullo gli chiese di essere aiutato per attraversare le acque. Lui lo caricò sulle spalle e mentre camminava sentiva su di sé il peso che cresceva. Giunto a riva scoprì che il fanciullo era il Bambino Gesù e il peso che stava portando sulle spalle era il peso di tutto il mondo. Il nome di Cristoforo è strettamente collegato a questo episodio mitologico: deriva dal tardo nome greco Χριστοφορος (Christophoros), composto da Χριστός (Christós, “Cristo”) e φέρω (phérō, “portare”) significa quindi “portatore di Cristo“.La leggenda traduce il senso della carità di Cristoforo: chi serve una creatura, serve Gesù stesso.
Riferimento: 045C
San Cristoforo :
Presso il fiume esercitava la sua carità nel sostegno ai viandanti che dovevano attraversare le acque pericolose. La leggenda racconta che una notte un fanciullo gli chiese di essere aiutato per attraversare le acque. Lui lo caricò sulle spalle e mentre camminava sentiva su di sé il peso che cresceva. Giunto a riva scoprì che il fanciullo era il Bambino Gesù e il peso che stava portando sulle spalle era il peso di tutto il mondo. Il nome stesso di Cristoforo è strettamente collegato a questo episodio mitologico: deriva dal tardo nome greco Χριστοφορος (Christophoros), composto da Χριστός (Christós, “Cristo”) e φέρω (phérō, “portare”),significa quindi “portatore di Cristo“.La leggenda traduce il senso della carità di Cristoforo: chi serve una creatura, serve Gesù stesso.
Riferimento: 076C
San Cristoforo :
Presso il fiume esercitava la sua carità nel sostegno ai viandanti che dovevano attraversare le acque pericolose. La leggenda racconta che una notte un fanciullo gli chiese di essere aiutato per attraversare le acque. Lui lo caricò sulle spalle e mentre camminava sentiva su di sé il peso che cresceva. Giunto a riva scoprì che il fanciullo era il Bambino Gesù e il peso che stava portando sulle spalle era il peso di tutto il mondo. Il nome stesso di Cristoforo è strettamente collegato a questo episodio mitologico: deriva dal tardo nome greco Χριστοφορος (Christophoros), composto da Χριστός (Christós, “Cristo”) e φέρω (phérō, “portare”),significa quindi “portatore di Cristo“.La leggenda traduce il senso della carità di Cristoforo: chi serve una creatura, serve Gesù stesso.
Riferimento: 031C
San Cristoforo :
Presso il fiume esercitava la sua carità nel sostegno ai viandanti che dovevano attraversare le acque pericolose. La leggenda racconta che una notte un fanciullo gli chiese di essere aiutato per attraversare le acque. Lui lo caricò sulle spalle e mentre camminava sentiva su di sé il peso che cresceva. Giunto a riva scoprì che il fanciullo era il Bambino Gesù e il peso che stava portando sulle spalle era il peso di tutto il mondo. Il nome stesso di Cristoforo è strettamente collegato a questo episodio mitologico: deriva dal tardo nome greco Χριστοφορος (Christophoros), composto da Χριστός (Christós, “Cristo”) e φέρω (phérō, “portare”),significa quindi “portatore di Cristo“.La leggenda traduce il senso della carità di Cristoforo: chi serve una creatura, serve Gesù stesso.
Riferimento: 038C
San Cristoforo :
Presso il fiume esercitava la sua carità nel sostegno ai viandanti che dovevano attraversare le acque pericolose. La leggenda racconta che una notte un fanciullo gli chiese di essere aiutato per attraversare le acque. Lui lo caricò sulle spalle e mentre camminava sentiva su di sé il peso che cresceva. Giunto a riva scoprì che il fanciullo era il Bambino Gesù e il peso che stava portando sulle spalle era il peso di tutto il mondo. Il nome stesso di Cristoforo è strettamente collegato a questo episodio mitologico: deriva dal tardo nome greco Χριστοφορος (Christophoros), composto da Χριστός (Christós, “Cristo”) e φέρω (phérō, “portare”),significa quindi “portatore di Cristo“.La leggenda traduce il senso della carità di Cristoforo: chi serve una creatura, serve Gesù stesso.
Riferimento: 067C
San Cristoforo :
Presso il fiume esercitava la sua carità nel sostegno ai viandanti che dovevano attraversare le acque pericolose. La leggenda racconta che una notte un fanciullo gli chiese di essere aiutato per attraversare le acque. Lui lo caricò sulle spalle e mentre camminava sentiva su di sé il peso che cresceva. Giunto a riva scoprì che il fanciullo era il Bambino Gesù e il peso che stava portando sulle spalle era il peso di tutto il mondo. Il nome stesso di Cristoforo è strettamente collegato a questo episodio mitologico: deriva dal tardo nome greco Χριστοφορος (Christophoros), composto da Χριστός (Christós, “Cristo”) e φέρω (phérō, “portare”),significa quindi “portatore di Cristo“.La leggenda traduce il senso della carità di Cristoforo: chi serve una creatura, serve Gesù stesso.
Riferimento: 072C
San Cristoforo :
Presso il fiume esercitava la sua carità nel sostegno ai viandanti che dovevano attraversare le acque pericolose. La leggenda racconta che una notte un fanciullo gli chiese di essere aiutato per attraversare le acque. Lui lo caricò sulle spalle e mentre camminava sentiva su di sé il peso che cresceva. Giunto a riva scoprì che il fanciullo era il Bambino Gesù e il peso che stava portando sulle spalle era il peso di tutto il mondo. Il nome stesso di Cristoforo è strettamente collegato a questo episodio mitologico: deriva dal tardo nome greco Χριστοφορος (Christophoros), composto da Χριστός (Christós, “Cristo”) e φέρω (phérō, “portare”),significa quindi “portatore di Cristo“.La leggenda traduce il senso della carità di Cristoforo: chi serve una creatura, serve Gesù stesso.
Riferimento: 065C
San Cristoforo :
Presso il fiume esercitava la sua carità nel sostegno ai viandanti che dovevano attraversare le acque pericolose. La leggenda racconta che una notte un fanciullo gli chiese di essere aiutato per attraversare le acque. Lui lo caricò sulle spalle e mentre camminava sentiva su di sé il peso che cresceva. Giunto a riva scoprì che il fanciullo era il Bambino Gesù e il peso che stava portando sulle spalle era il peso di tutto il mondo. Il nome stesso di Cristoforo è strettamente collegato a questo episodio mitologico: deriva dal tardo nome greco Χριστοφορος (Christophoros), composto da Χριστός (Christós, “Cristo”) e φέρω (phérō, “portare”),significa quindi “portatore di Cristo“.La leggenda traduce il senso della carità di Cristoforo: chi serve una creatura, serve Gesù stesso.
Riferimento: 071C
San Cristoforo :
Presso il fiume esercitava la sua carità nel sostegno ai viandanti che dovevano attraversare le acque pericolose. La leggenda racconta che una notte un fanciullo gli chiese di essere aiutato per attraversare le acque. Lui lo caricò sulle spalle e mentre camminava sentiva su di sé il peso che cresceva. Giunto a riva scoprì che il fanciullo era il Bambino Gesù e il peso che stava portando sulle spalle era il peso di tutto il mondo. Il nome stesso di Cristoforo è strettamente collegato a questo episodio mitologico: deriva dal tardo nome greco Χριστοφορος (Christophoros), composto da Χριστός (Christós, “Cristo”) e φέρω (phérō, “portare”),significa quindi “portatore di Cristo“.La leggenda traduce il senso della carità di Cristoforo: chi serve una creatura, serve Gesù stesso.
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